Che cosa hanno a che fare le euristiche con la fiducia, le decisioni di acquisto e le crisi?

Pubblicato il 16 maggio 2023
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Immaginate di vedere due hotel online per le vostre vacanze. Entrambi hanno buone recensioni, una posizione simile e lo stesso prezzo.

Il primo sembra di alta qualità. Le immagini mostrano tramonti, coppie felici, lenzuola bianche. 

Il secondo manca di calore e atmosfera. I colori sono più freddi, i volti neutri.

Anche se i fatti sono gli stessi, decidete a favore del primo hotel. Non perché sia oggettivamente migliore, ma perché ci si sente meglio.

L'istinto dice: sicuro, bello, affidabile. La testa avrebbe potuto fare un confronto, ma l'istinto è stato più veloce.

Questo è il modo in cui il Affrontare l'euristica. Le emozioni fanno una preselezione ancor prima di valutare consapevolmente le cose. E non solo quando si viaggia, ma anche quando si vota, si compra o si dona.

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Che cos'è esattamente l'euristica degli affetti?

L'euristica degli affetti si riferisce a una scorciatoia mentale in cui le sensazioni servono come base per il processo decisionale. Invece di analizzare le cose in modo sobrio, si danno giudizi intuitivi basati su ciò che sembra buono, pericoloso, familiare o simpatico.

Il termine risale alla ricerca di Paul Slovic e Daniel Kahneman indietro. Entrambi hanno studiato il modo in cui le persone prendono decisioni in condizioni di incertezza, soprattutto quando mancano tempo, informazioni o capacità cognitive.

Il modello di Kahneman dei due sistemi di pensiero fornisce il quadro di riferimento:

  • Il sistema 1 pensa in modo rapido, automatico, emotivo.
  • Il sistema 2 pensa lentamente, in modo consapevole e analitico.

L'euristica degli affetti è una tipica espressione del pensiero del Sistema 1. Consente di reagire in modo fulmineo utilizzando le emozioni come parametro di giudizio. Consente reazioni fulminee utilizzando le emozioni come parametro di giudizio. Se vi piace un prodotto, se un politico emana sicurezza o se una situazione sembra spaventosa, nasce immediatamente un sentimento che funge da etichetta di valutazione interna.

👉 Questo non significa che i sentimenti siano irrazionali. Al contrario: ci aiutano a categorizzare situazioni complesse. Ma possono anche essere ingannevoli, soprattutto quando i media, il linguaggio o le immagini vengono utilizzati per emozionare.

Come le euristiche influenzano le nostre decisioni

L'euristica degli affetti funziona in modo silenzioso ma coerente. Non cambiano il fatto che prendete decisioni, ma il modo in cui le prendete. Quando valutate una situazione dal punto di vista emotivo, questo sentimento influenza la valutazione del rischio, la ponderazione dei benefici e, infine, l'azione.

💡 Un esempio:
Molte persone considerano il rischio di un attacco terroristico più alto del rischio di malattie cardiovascolari. Non perché conoscano male i numeri, ma perché il pensiero del terrore scatena la paura. Mentre i problemi cardiaci sembrano astratti e meno emotivi. È proprio questa carica emotiva a rendere il rischio più tangibile, ma non più realistico.

Lo stesso principio si applica alla vita quotidiana:

  • Medicina: i pazienti spesso temono più i rari effetti collaterali che l'effettivo decorso della malattia.
  • Politica: parole d'ordine come "alluvione", "crisi" o "minaccia" generano emozioni e quindi influenzano il comportamento di voto.
  • Comunicazione sul clima: un ghiacciaio in rapido scioglimento ha un impatto maggiore di qualsiasi cifra sulle emissioni di CO₂.

Cosa hanno in comune tutti questi casi: Le sensazioni prendono il sopravvento sui fatti. Se qualcosa "sembra sbagliato", sembra più pericoloso. Se qualcosa "emana fiducia", sembra automaticamente la scelta migliore.

👉 Questo non esclude un processo decisionale razionale, ma spesso arriva troppo tardi. Il giudizio è già stato espresso prima che si possa giustificarlo.

Esempi tipici della vita quotidiana e del marketing

Basta dare un'occhiata alle recensioni: "Sembra ottimo, di alta qualità. Lo ricomprerei in un batter d'occhio".

Queste affermazioni hanno un effetto più forte dei fatti sobri. Anche prima di leggere i dettagli tecnici, la sensazione è già positiva.

Le emozioni prendono il sopravvento sulla decisione preliminare e questo è esattamente ciò che l'euristica degli affetti mostra in contesti molto diversi:

  • Decisioni di acquisto:
    I prodotti dei marchi con un'immagine simpatica appaiono automaticamente più affidabili. Possono essere più costosi perché il prezzo è emotivamente giustificato.
  • Valutazioni e recensioni:
    I resoconti di esperienze formulate personalmente con entusiasmo o delusione hanno un'influenza più forte sulla percezione rispetto alle informazioni concrete.
  • Comunicazione politica:
    Termini come "imposizione", "punto di svolta" e "responsabilità" generano emozioni ancor prima di comprendere il contenuto effettivo.
  • Media e notizie:
    Destini individuali, inondazioni di immagini e linguaggio emotivo controllano il modo in cui vengono valutati i rischi. La reazione è di solito immediata - e si attacca.
  • Un classico: paura di volare o di guidare un'auto:
    Anche se volare è oggettivamente più sicuro, sembra più rischioso. Il motivo risiede nell'immaginario e nella carica emotiva creata dalle rappresentazioni dei media. Sono le emozioni a dominare la valutazione, non le statistiche.

🛎️ Caso pratico: due pubblicità per lo stesso prodotto

Display A: "Prodotto con una tecnologia all'avanguardia".

Display B: " "Amato da oltre 10.000 clienti soddisfatti - dal 2015"

La variante B è più convincente. Non attraverso i fatti, ma attraverso la fiducia emotiva.

Uso mirato dell'euristica degli affetti nel marketing

Le emozioni decidono più velocemente degli argomenti. Se il vostro marketing si concentra su questo effetto, potete aumentare l'attenzione, rafforzare la fiducia e scatenare gli impulsi d'acquisto. E senza essere manipolatori.

1. fissare degli ancoraggi emotivi
La prima impressione conta. Le immagini, i colori e i titoli creano una sensazione che dà forma all'impressione successiva. Invece di messaggi puramente funzionali, il priming emozionale è molto più efficace. Un sorriso nell'immagine, una combinazione di colori caldi o una frase come "Finalmente dorme di nuovo tutta la notte" creano una risposta immediata.

2. caricare il linguaggio di emozioni
Le parole fanno scattare le associazioni. "Lavorazione robusta" suona sobrio. "Ha un valore" attiva un sentimento. Se si utilizzano termini emotivi, ci si rivolge direttamente al Sistema 1, senza dover essere razionalmente ovvi.

3. uso intelligente di testimonianze e prove sociali
"Gli altri pensano che sia buono" ha un effetto più forte di qualsiasi argomentazione tecnica. Soprattutto quando le valutazioni non sono puramente basate sui fatti, ma formulate in modo emotivo: "All'inizio ero scettico, ma ora non voglio nient'altro".

4. pensare al design UX in modo emozionale
Gli elementi di call-to-action, la scelta dei colori e le micro-interazioni non devono solo funzionare, ma anche trasmettere una buona sensazione. Un pulsante di colore caldo e dall'appeal personale ("Inizia ora") ha un effetto diverso da un "Continua" grigio.

Lista di controllo: Affrontare l'euristica nell'ottimizzazione della conversione

  • La prima impressione inizia con un impulso emotivo?
  • L'immagine e la combinazione di colori sono in grado di suscitare emozioni?
  • I titoli utilizzano parole chiave emozionali?
  • Ci sono valutazioni autentiche con un tono emotivo?
  • La call-to-action è intuitiva, attiva e accattivante?

I limiti e i rischi dell'euristica degli affetti

Le emozioni possono semplificare le decisioni, ma anche distorcerle. Perché ciò che sembra giusto non è sempre giusto. È proprio questo il lato oscuro dell'euristica degli affetti.

1. distorsione dovuta all'emotività dei media
I formati delle notizie, i social media e le campagne si concentrano specificamente su contenuti carichi di emozioni. Immagini drammatiche, storie personali o termini di forte impatto (ad esempio "scandalo", "crisi", "salvataggio") attivano reazioni immediate. Di conseguenza, gli argomenti vengono enfatizzati eccessivamente o percepiti in modo distorto perché l'emozione ha un effetto più forte del contenuto.

2. decisioni sbagliate basate sull'istinto
Quando il giudizio emotivo prevale sui fatti, le valutazioni errate sono inevitabili. Questo si può vedere nel comportamento esagerato dei consumatori, nella polarizzazione politica o nella fiducia in false promesse. Le emozioni possono essere rapide nel giudicare, ma non sempre a nostro favore.

3 I confini etici del marketing
Gli appelli emotivi nel marketing sono legittimi, purché siano onesti. Chiunque si rivolga specificamente alle paure senza fornire alcuna sostanza non agisce in modo intelligente, ma irresponsabile. Ad esempio, l'affermazione "Più sicurezza per la tua famiglia", senza alcuna prova concreta, fa leva sul bisogno di protezione per aumentare artificialmente la pressione. Queste strategie non appartengono al marketing credibile.

⚖️ Non è così che dovrebbe funzionare il marketing:

Una compagnia assicurativa fa pubblicità con la promessa "Perché la tua famiglia merita di essere al sicuro". Lo slogan fa appello a un forte bisogno di protezione, ma suggerisce un livello di sicurezza che non è coperto dal prodotto.

Gli stimoli emotivi senza sostanza non creano fiducia. Se volete guidare le persone attraverso le emozioni, dovete anche avere i fatti a sostegno dell'emozione.

Confronto: euristica degli affetti, euristica della disponibilità ed euristica dell'ancoraggio

L'euristica degli affetti non è l'unica scorciatoia mentale che le persone utilizzano per prendere decisioni. Fa parte di una serie di altre euristiche cognitive, altrettanto veloci ma basate su meccanismi diversi. Se si riesce a distinguerle, si può capire meglio quando ciascuna di esse funziona e come si riflette nel comportamento.

Un confronto tra tre euristiche centrali:

Euristica Cosa li controlla Esempio
Affrontare l'euristica
Decisioni basate sui sentimenti
Un prodotto appare affidabile perché è ben progettato ed evoca emozioni positive.
Euristica della disponibilità
Decisioni basate sulla memorabilità
Le persone sopravvalutano il rischio di un attacco di squali perché hanno visto di recente un film sull'argomento.
Euristica dell'ancoraggio
Decisioni basate sui valori iniziali
Un numero nella prima offerta (ad esempio "solo 399 euro") influenza la valutazione di tutti i prezzi successivi.

Ciascuna di queste euristiche viene eseguita automaticamente non appena il Sistema 1 si attiva. Sostituiscono analisi complesse con giudizi intuitivi. Questo è spesso efficiente, ma non sempre accurato.

🎯Il fattore decisivo è: L'euristica degli affetti si basa innanzitutto sulle emozioni, non sulla conoscenza o sulla logica. Rispetto all'euristica della disponibilità o dell'ancoraggio, è più diretta e immediata e quindi particolarmente efficace in contesti emotivi come la pubblicità, le crisi o le relazioni personali.

Conclusione: quando l'euristica degli affetti è utile e quando diventa critica

Le emozioni non sono fattori di disturbo, ma strumenti potenti. L'euristica degli affetti dimostra quanto le emozioni influenzino il pensiero: in modo rapido, intuitivo e spesso efficiente. Nella vita quotidiana, questo ci aiuta a valutare situazioni complesse senza impantanarci in analisi. Nel marketing, può creare fiducia, fornire orientamento e facilitare le decisioni.

Ma è proprio qui che risiede la responsabilità. Perché chi è emotivamente convincente si assicura anche che il messaggio emotivo abbia sostanza. Altrimenti, la fiducia diventa inganno e l'impatto diventa manipolazione.

Quando l'euristica degli affetti è utile:

  • Quando sono necessarie decisioni rapide in condizioni di incertezza
  • In situazioni in cui le informazioni mancano o sono eccessive
  • La prima impressione, che dovrebbe fornire un orientamento
  • Quando le emozioni sono autentiche e solidali

Quando si consiglia la prudenza:

  • Quando i sentimenti sono deliberatamente strumentalizzati
  • Per decisioni con conseguenze a lungo termine o irreversibili
  • Quando il contenuto è emotivo ma non supportato da fatti.
  • Quando la comunicazione simula solo la fiducia

L'euristica degli affetti non può essere spenta. Ma si può riflettere su di essa. Se riconoscete quando le emozioni sono il fattore decisivo, potete prendere decisioni più consapevoli. Nella vita quotidiana, nel lavoro e nel marketing.

Altri fattori psicologici scatenanti

Effetto alone

Effetto alone

L'effetto alone garantisce che una singola qualità influenzi l'intera immagine. 

All'articolo sull'effetto alone.

Scarsità

La sensazione che qualcosa potrebbe presto non essere più disponibile suscita il desiderio.

All'articolo sulla scarsità.

Effetto Dunning-Kruger

L'effetto descrive come le persone con poca esperienza sopravvalutino le proprie capacità.

All'articolo sull'effetto Dunning-Kruger.

Esempio visivo dell'effetto di mera esposizione

Effetto di mera esposizione

Più spesso vediamo, sentiamo o sperimentiamo qualcosa, più ci piace.

All'articolo sull'Effetto di mera esposizione.

Effetto primato

La prima informazione rimane maggiormente impressa nella nostra memoria e modella la nostra percezione.

Per saperne di più sull'effetto primacy, cliccate qui.

Nudging

Il nudging utilizza piccoli incentivi per guidare sottilmente il comportamento senza limitare la libertà di scelta.

All'articolo sul nudging.

effetto cornice

Effetto cornice

Il modo in cui le informazioni vengono presentate influenza in modo significativo la percezione.

Per saperne di più sull'effetto cornice, cliccate qui.

Effetto Diderot

L'effetto descrive come un nuovo acquisto risvegli il desiderio di acquistare prodotti più adatti.

All'articolo sull'effetto Diderot.

Paradosso della scelta

Molte opzioni possono sembrare schiaccianti. Poche opzioni semplificano la decisione.

All'articolo sul paradosso della scelta.

Effetto esca

Quando ci viene presentata un'opzione poco attraente, l'alternativa più attraente sembra ancora più allettante.

All'articolo sull'effetto esca.

Prova sociale

Prova sociale

Spesso le persone basano le proprie decisioni sul comportamento degli altri. 

Effetto dotazione

Le persone tendono ad attribuire un valore maggiore alle cose solo perché sono in loro possesso.

Affrontare l'euristica

Le decisioni rapide sono spesso guidate da forti sentimenti piuttosto che da considerazioni razionali.

All'articolo sull'euristica degli affetti.

effetto cornice

Nuovo

Il modo in cui le informazioni vengono presentate influenza in modo significativo la percezione.

Per saperne di più sull'effetto cornice, cliccate qui.

Nuovo

Quando ci viene presentata un'opzione poco attraente, l'alternativa più attraente sembra ancora più allettante.

All'articolo sull'effetto esca.

Steffen Schulz
Immagine dell'autore
CPO Varify.io
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