La guida definitiva ai test A/B: ottimizza come un professionista (inclusa la guida in 5 passi)

Pubblicato il 15 maggio 2023
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Volete migliorare le prestazioni del vostro sito web o della vostra applicazione?

Allora siete nel posto giusto...

In questo articolo vi sveliamo come potete utilizzare i test A/B per aumentare il tasso di conversione delle vostre offerte digitali in un arco di tempo molto breve.

Il metodo è sorprendentemente semplice una volta che ci si è abituati...

E non preoccupatevi, non sono richieste conoscenze tecniche preliminari.

È sufficiente seguire questa guida e le istruzioni passo-passo. 

Vedrete rapidamente come potete ottimizzare l'interazione dei vostri utenti e influenzare direttamente il successo del vostro sito web o della vostra app.

Vi sembra un piano?

Allora iniziamo senza ulteriori indugi...

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Che cos'è il test A/B?

L'A/B testing, talvolta chiamato anche split testing, è il confronto diretto tra due versioni del vostro sito web o della vostra applicazione, un vero e proprio duello tra l'originale e una nuova variante.

Il comportamento dei vostri visitatori non è lasciato al caso. È piuttosto la potenza delle statistiche a decidere quale versione raggiunge più efficacemente i vostri obiettivi, come l'aumento del tasso di conversione.

Immaginate di poter testare ogni modifica al vostro sito con una rete di sicurezza... 

Questo è l'A/B testing: un metodo sistematico che consente non solo di affrontare con coraggio il cambiamento, ma anche di misurarne accuratamente l'impatto. 

In questo modo si trasformano le domande "che cosa succede se" in risposte "così è".

Perché quando si ottimizza la propria presenza online, è fondamentale affidarsi a dati verificabili piuttosto che a congetture. Misurando l'impatto di ogni cambiamento, potete essere certi che ogni innovazione sia un passo nella giusta direzione.

Perché tutte le aziende dovrebbero effettuare test A/B?

Mentre molte aziende investono budget enormi in vari canali di marketing, spesso trascurano una strategia che non è solo economica ma anche estremamente efficace: A/B testing.

Questo metodo può essere considerato una vera e propria miniera d'oro, soprattutto quando si tratta di aumentare il tasso di conversione.

Che si tratti di vendita di prodotti, generazione di lead o coinvolgimento di contenuti mediatici, i test A/B aprono le porte alla massimizzazione dei risultati con un investimento finanziario minimo.

I vantaggi dei test A/B in sintesi

Conversioni più elevate: L'A/B testing è come la chiave per un tesoro di conversioni. Testando diverse versioni di un sito web o di elementi, è possibile migliorare costantemente l'esperienza dell'utente e quindi aumentare il tasso di conversione.

Ottimizzazione della produttività e del budget: I test A/B mostrano dove le risorse sono meglio impiegate. Ciò consente di utilizzare in modo più efficiente gli sforzi e il budget per ottenere il massimo da ciascun gruppo target.

Decisioni basate su risultati quantificati: I test A/B possono essere utilizzati per verificare le ipotesi e ridurre al minimo i rischi. Le decisioni vengono prese sulla base di dati concreti, non solo dell'istinto.

Migliori approfondimenti sui visitatori: L'A/B testing è come una finestra sul mondo dei visitatori. Si impara come i diversi elementi della pagina influenzano il comportamento e si può quindi rispondere meglio alle esigenze e alle aspettative del gruppo target.

Migliore coinvolgimento dei visitatori: Si tratta di offrire ai visitatori qualcosa di unico. I test A/B aiutano a creare un sito web che non solo attrae i visitatori, ma li fidelizza anche a lungo termine.

Le aziende di successo, e non solo i giganti come Amazon, Booking o YouTube, utilizzano i test A/B per migliorare gradualmente e in modo iterativo i loro siti web.

Ogni fase è strettamente legata al visitatore e al cliente per ottimizzare l'esperienza del sito web, migliorare il servizio e adattarsi perfettamente al gruppo target.

L'A/B testing non è solo uno strumento, ma una strategia per essere all'avanguardia in un mercato digitale dinamico.

Esempio di un vero test A/B: lo studio Carglass

Diamo uno sguardo dietro le quinte di un vero test A/B - l'esempio di Carglass®. 

Conosciuta in TV con lo slogan "Carglass® ripara, Carglass® sostituisce", Carglass® è spesso il primo interlocutore in caso di danni ai vetri dell'auto. 

Ma sapevate che offrono anche sigillanti per parabrezza?

La sfida iniziale era:
Come può Carglass® convincere i clienti a prenotare più spesso l'utile servizio aggiuntivo "Protect" (sigillatura del parabrezza)?

La soluzione:
A/B testing con un buon pizzico di creatività! Utilizzando un'intelligente sovrapposizione nel processo di prenotazione che mostra ai clienti i vantaggi dell'impermeabilizzazione del parabrezza poco prima del completamento, siamo stati in grado di trovare una vera ricetta per il successo di Carglass®.

Originale A

Variante B

Originale A

Variante B

Il risultato: un aumento di 28,5% per la variante B

Un aumento impressionante di 28,5% nel tasso di prenotazione!

E questo era solo l'inizio. Dopo tre test di questo tipo, è stato registrato un aumento cumulativo di 81,9% - una vera e propria svolta.

Questi risultati non mostrano solo numeri sulla carta, ma hanno un impatto reale e misurabile: un aumento del tasso di prenotazione di 182% anno su anno. Leggi qui lo studio completo di Carglass®.

Ricorda: Con il giusto mix di stimoli psicologici e marketing intelligente, anche i piccoli cambiamenti possono avere un grande impatto.

Carglass® ha fatto centro e l'esempio dimostra che il test A/B è uno strumento potente nel mondo del marketing online.

È arrivato il momento di familiarizzare con questo potente strumento e di condurre il vostro primo A/B test. Seguite la nostra guida in 5 passi per padroneggiare il processo dall'inizio alla fine...

La guida pratica in 5 passi per realizzare un test A/B

Mettiamoci al lavoro! Nella nostra pratica guida in 5 fasi all'A/B testing, vi accompagniamo attraverso l'intero processo, dalla selezione degli strumenti perfetti all'analisi dei risultati con la massima chiarezza.

1. gettare le fondamenta

Prima di iniziare un test A/B, è fondamentale creare una solida base...

Ciò include la selezione di strumenti adeguati e la costruzione di un solido database per comprendere a fondo il vostro gruppo target e identificare il potenziale di miglioramento.

Google Analytics 4 e Google Tag Manager sono ideali per la raccolta, l'analisi e il monitoraggio dei dati.

Inoltre, è necessario uno strumento di test A/B specializzato:

A tale scopo consigliamo Varify.io®. Il nostro strumento interno per i test A/B è facile da usare, ha prezzi molto equi con una tariffa forfettaria per il traffico e garantisce una perfetta integrazione con Google Analytics 4 o strumenti di analisi simili.

Con questa combinazione di strumenti, siete già pronti e attrezzati al meglio per eseguire con successo i test A/B.

2. formulare un'ipotesi

Una volta gettate le basi con gli strumenti giusti, il passo successivo è formulare un'ipotesi fondata. Questa è la chiave per lanciare efficacemente il nostro test A/B.

Questa fase si basa sui dati raccolti in precedenza e sulla comprensione del gruppo target.

Pensate a quali cambiamenti potrebbero avere un'influenza positiva sul comportamento degli utenti o sul tasso di conversione.

Si tratta di un diverso posizionamento della CTA, di un nuovo testo o magari di un cambio di colore?

L'ipotesi deve essere specifica, misurabile e basata su analisi precedenti, per massimizzare il successo del test A/B. Per rendere più tangibile il concetto di ipotesi, vediamo un esempio concreto.

Esempio di ipotesi formulata:
Se al visitatore viene mostrato solo un chiaro effetto prima/dopo sotto forma di 2 immagini,
allora il tasso di prenotazione per l'impermeabilizzazione del parabrezza aumenta,
perché la decisione di aggiungere o meno un'impermeabilizzazione del parabrezza viene presa spontaneamente ed emotivamente.

3. Implementare tecnicamente la variante

Una volta stabilita un'ipotesi fondata, il passo successivo è quello di implementarla tecnicamente come variante di prova.

A seconda delle vostre risorse e competenze tecniche, potete occuparvi di questo compito da soli o avvalervi del supporto del vostro team IT. L'obiettivo è garantire un'implementazione senza intoppi che consenta di effettuare un test A/B della versione originale del sito rispetto alla nuova variante.

È quindi necessario impostare il test A/B nel proprio strumento di test A/B.

4. avviare il test e attendere

Ora che tutto è tecnicamente pronto, si entra nella fase più calda: l'inizio del test A/B.

Questo momento è l'inizio di un viaggio emozionante per ottimizzare il vostro sito web. L'importante è avere pazienza!

Il test A/B ha bisogno di tempo sufficiente per generare dati significativi. Il periodo di tempo può variare da pochi giorni a settimane. A seconda del traffico sul vostro sito web e delle prestazioni dell'originale (A) e della variante (B).

Si può essere tentati di interpretare subito i risultati, ma la vera forza sta nell'aspettare. È l'unico modo per garantire che i risultati siano statisticamente significativi e che le intuizioni siano affidabili.

5. analizzare il test

Una volta completato il test A/B, è il momento di dedicarsi seriamente alla valutazione e di raccogliere i frutti del nostro lavoro.

In questo caso è importante analizzare attentamente i dati raccolti per scoprire quale versione - l'originale (A) o la versione di prova (B) - ha ottenuto risultati migliori.

Esistono due modi per effettuare l'analisi statistica: o ci si immerge in profondità nella materia statistica, oppure si utilizza il nostro Calcolatore di significatività, che semplifica notevolmente il processo.

È sufficiente inserire nel nostro calcolatore il numero di visite e conversioni per entrambe le versioni e selezionare il livello di confidenza desiderato.

Il livello di confidenza definisce la probabilità con cui i risultati sono considerati statisticamente significativi. Un valore predefinito di 95% significa che si può essere 95% sicuri che le differenze non sono casuali.

Utilizzate questo strumento per determinare in modo rapido e semplice se la vostra ipotesi è confermata e quali cambiamenti dovreste implementare in modo permanente. Qui potete andare direttamente al calcolatore di significatività.

Attenzione: Non conta solo il "vincitore". Ogni risultato di un test, sia esso positivo o negativo, fornisce validi insight. Utilizzate questi dati per capire cosa vogliono davvero i vostri utenti e come potete migliorare la loro esperienza.

Vinto o imparato: cosa viene dopo l'esame

La vostra nuova variante ha vinto la gara? Allora è il momento di integrare saldamente queste modifiche nel vostro sito e godervi il successo.

In caso contrario, non preoccupatevi: ogni test è un passo avanti. Sfruttate le intuizioni, perfezionate le idee e iniziate il test successivo. Ricordate che ogni prova offre nuove opportunità per perfezionare ulteriormente il vostro sito.

Passiamo al prossimo esperimento!

Il test A/B non è un progetto unico, ma un processo continuo. Utilizzate i risultati di ogni test per formulare nuove domande e pianificare il prossimo test.

Questo vi aiuterà a migliorare le prestazioni del vostro sito web passo dopo passo e a garantire un'esperienza utente ottimale. Rimanete curiosi e desiderosi di sperimentare!

Quali sono i tipi di test A/B?

Nel mondo dei test A/B c'è più di un modo per mettere alla prova le proprie idee. Ogni metodo ha il suo fascino e il suo scopo, a seconda di ciò che si vuole mettere sotto il microscopio.

Test A/B classico - test lato client

Cominciamo con il test più comune: il classico A/B test. In questo caso si gioca a fare i detective con due sospetti: La versione A, la pagina attuale, e la versione B, che comporta una modifica sostanziale del sito web. Queste modifiche vengono apportate con un editor visuale o con JavaScript o CSS. La modifica apportata ottimizza la versione originale del sito web durante il caricamento. Tuttavia, ciò avviene così rapidamente che il visitatore non se ne accorge.

Entrambe le versioni condividono un URL, il che rende tutto più semplice. Questo metodo è ideale per aumentare il più rapidamente possibile il tasso di conversione.

Il classico test A/B è la via diretta per un chiaro processo decisionale. Vi permette di vedere rapidamente quali piccoli cambiamenti hanno il maggiore impatto e costituisce quindi la base della vostra strategia di ottimizzazione.

Test URL suddiviso

A volte un piccolo cambiamento non è sufficiente e bisogna tirare fuori l'artiglieria pesante.

È qui che entra in gioco il test URL split. Immaginate di avere due design completamente diversi per il vostro sito web: come fate a decidere quale sia il migliore? 

Esattamente, dividendo il traffico tra due URL diversi, ognuno dei quali ospita una delle versioni. Adatto alle anime coraggiose che sono disposte a testare cambiamenti radicali.

Il test URL split è la vostra guida per le modifiche più importanti. Permette di confrontare direttamente gli aggiornamenti completi del design e fornisce quindi le basi per ottimizzazioni audaci.

Test multivariati

I test multivariati fanno un passo avanti rispetto ai classici test A/B e split URL. Invece di concentrarsi su una singola variabile, consentono di testare contemporaneamente più elementi e le loro combinazioni.

In questo modo è possibile scoprire quali elementi insieme hanno l'effetto più forte sull'esperienza dell'utente e sui tassi di conversione.

Perfetto per chi vuole sfruttare appieno la complessità del proprio sito web, il test multivariato offre approfondimenti sull'interazione di diversi aspetti del design e dei contenuti. Ma attenzione: per ottenere risultati statisticamente significativi, è necessario che il sito abbia molto traffico.

Questo metodo consente di massimizzare il potenziale di ottimizzazione del sito, comprendendo come le diverse modifiche lavorino insieme per influenzare il comportamento degli utenti.

Come si trovano le idee per un test A/B?

Per trovare idee per il vostro primo test A/B, è utile partire da una visione chiara dei vostri obiettivi e delle esigenze degli utenti.

Chiedetevi: Cosa voglio migliorare? Come si può ottimizzare l'esperienza dell'utente?

Come fonte di ispirazione e per aiutarvi a iniziare, potete considerare i seguenti 20 elementi ideali per i test iniziali e che hanno il potenziale per migliorare significativamente l'esperienza utente e il tasso di conversione del vostro sito web.

Si potrebbero utilizzare questi elementi per un test A/B

1. titoli: Testate diverse formulazioni per aumentare il coinvolgimento. Provate a usare un linguaggio emotivo o orientato all'azione per vedere quale cattura meglio l'attenzione del vostro pubblico di riferimento.

2. pulsanti call-to-action (CTA): Il colore, la dimensione e il posizionamento possono influenzare il tasso di clic. Sperimentate inviti all'azione diretti rispetto a messaggi più discreti per misurare l'efficacia.

3. immagini: Immagini diverse possono variare il coinvolgimento degli utenti. Ad esempio, testate immagini emozionali rispetto a immagini fattuali per osservare l'impatto sul comportamento degli utenti.

4. Descrizione del prodotto: I dettagli e lo stile possono influenzare la decisione di acquisto. Provate a confrontare le descrizioni tecniche con quelle colloquiali per identificare le preferenze dei vostri clienti.

5. layout: La disposizione degli elementi sulla pagina può migliorare l'esperienza dell'utente. Cambiate la posizione di elementi chiave come i testimonial o i vantaggi del prodotto per verificarne l'influenza sul tasso di conversione.

6. strutture di menu: Una navigazione chiaramente strutturata aiuta gli utenti a orientarsi nel vostro sito. Testate diversi layout di menu per massimizzare la facilità d'uso.

7. elementi del modulo: Il design dei moduli può influenzare fortemente il tasso di conversione. Provate diversi layout e numeri di campi per incoraggiare gli utenti a completare il modulo.

8. schemi di colore: I colori svolgono un ruolo importante nell'impatto psicologico di una pagina. Sperimentate diverse tavolozze per controllare le reazioni emotive e le azioni.

9. processo di checkout: Il design del processo di checkout può essere decisivo per il completamento di una transazione. Testate diversi layout, il numero di campi e la formulazione degli inviti all'azione. Un checkout chiaro e semplice può ridurre significativamente il tasso di cancellazione e migliorare il tasso di conversione.

10. Prezzi: Il modo in cui vengono presentati i prezzi può influenzare fortemente le decisioni degli utenti. Verificate se i prezzi barrati, le offerte in bundle o l'enfatizzazione del valore migliorano la conversione.

11. testimonianze e recensioni: L'integrazione del feedback dei clienti può creare fiducia e aumentare la credibilità. Testate diversi posizionamenti e formati per misurarne l'impatto.

12. prova sociale: Mostrate quanto è popolare la vostra offerta. Testate diverse rappresentazioni del numero di utenti o della prova sociale.

13. offerte e sconti: Diversi modi di presentare le offerte possono motivare gli utenti all'acquisto. Sperimentate diverse formulazioni e posizionamenti.

14. formati di contenuto: Il passaggio da testo, immagini e video può influenzare il coinvolgimento. Scoprite quale formato preferisce il vostro gruppo target.

15. pagine di destinazione: La presentazione delle offerte può influenzare il tasso di conversione. Testate diverse landing page per determinare quella più efficace.

16 Sezione FAQ: Una sezione FAQ chiaramente strutturata può contribuire a ridurre l'incertezza degli utenti. Verificate il posizionamento e il design di quest'area.

17. funzionalità di ricerca: Una funzione di ricerca intuitiva facilita la ricerca delle informazioni. Sperimentate il design e il posizionamento della barra di ricerca.

18. processi di registrazione: Semplificate il processo di registrazione o di acquisto per aumentare la fedeltà degli utenti. Testate diversi moduli e passaggi.

19. font: La leggibilità e l'aspetto generale dei contenuti possono essere influenzati dal font. Verificate come i diversi font influiscono sulla percezione del vostro marchio e sulla leggibilità.

20 Reattività dei dispositivi mobili: La visualizzazione ottimizzata sui dispositivi mobili è fondamentale. Testate diversi design per migliorare l'esperienza dell'utente su smartphone e tablet.

Con questa selezione di elementi di test, siete ben preparati per entrare nel mondo dell'A/B testing.

Inoltre, una conoscenza più approfondita dell'ottimizzazione delle conversioni vi consentirà di effettuare test ancora più efficaci e di migliorare il vostro sito web in modo mirato.

Nella prossima sezione ci concentreremo quindi in modo specifico sui trigger psicologici, un aspetto chiave dell'ottimizzazione delle conversioni.

I trigger psicologici: l'arma segreta dell'ottimizzazione delle conversioni

Per iniziare con successo i test A/B, è essenziale una solida conoscenza dell'ottimizzazione della conversione...

Una parte essenziale di ciò è rappresentata dai trigger psicologici che intervengono in profondità nel processo decisionale dei vostri utenti. Questi trigger sfruttano le tendenze umane di base per influenzare positivamente il comportamento e le decisioni dei visitatori del vostro sito web.

Utilizzando questi trigger nei vostri test A/B, potrete non solo migliorare l'esperienza dell'utente sul vostro sito, ma anche aumentare significativamente il vostro tasso di conversione.

Diamo quindi un'occhiata ad alcuni fattori psicologici scatenanti:

Effetto esca

Effetto esca

Questo innesco è come il jolly nascosto nella manica. Aggiungendo una terza opzione meno attraente, si fa in modo che la scelta effettivamente desiderata appaia in una luce splendente. Un modo intelligente per orientare abilmente le scelte dei vostri utenti. Per saperne di più sull'effetto esca, cliccate qui.

Affrontare l'euristica

Affrontare l'euristica

Sentire invece di pensare: le emozioni spesso ci guidano più velocemente della mente. Utilizzate questa conoscenza per incoraggiare i vostri visitatori a prendere decisioni rapide con elementi emotivamente attraenti. Scopri di più sull'euristica degli affetti qui.

Effetto primato

Effetto primato

Proprio come il primo capitolo di un libro, la prima impressione del vostro sito web determinerà le aspettative e le reazioni degli utenti. Sfruttate questa conoscenza per creare una connessione forte e positiva fin dall'inizio. Mostrate per primi le vostre offerte e i vostri contenuti migliori per creare un impatto duraturo. Per saperne di più sull'effetto primato, cliccate qui.

Effetto di mera esposizione

Esempio visivo dell'effetto di mera esposizione

Effetto di mera esposizione

La familiarità porta all'affetto. Mostrando ripetutamente il vostro marchio o elementi specifici sul vostro sito, costruite inconsciamente un legame con i vostri utenti. Questo effetto sottile ma potente può aumentare la preferenza per le vostre offerte. Per saperne di più sul Mere Exposure Effect cliccare qui.

Paradosso della scelta

Paradosso della scelta

Troppe opzioni possono diventare rapidamente opprimenti. Riducendo in modo mirato il numero di scelte, si semplifica il processo decisionale degli utenti e si aumentano le possibilità di conversione. Un percorso chiaro e mirato porta a visitatori più soddisfatti. Scopri di più sul Paradosso della scelta qui.

Effetto cornice

Effetto cornice

Il modo in cui si presentano le informazioni influenza la percezione. Una cornice positiva intorno alle vostre offerte può aumentarne significativamente l'attrattiva e persuadere gli utenti a prendere una decisione a vostro favore. Scopri di più sull'effetto cornice qui.

Scarsità

Carenza

Scarsità

La sensazione che qualcosa potrebbe presto non essere più disponibile risveglia il desiderio. Utilizzate la scarsità per enfatizzare il valore delle vostre offerte e motivare gli utenti ad agire rapidamente. Scopri di più sulla scarsità qui.

Quali sono gli errori da evitare nei test A/B?

Ci sono numerose insidie nei test A/B che possono compromettere in modo significativo il successo di un test. Dalle interpretazioni errate alla pianificazione inadeguata, i seguenti errori devono essere assolutamente evitati.

10 bandiere rosse nei test A/B:

Volete saperne di più sui singoli punti? 

Il nostro articolo dettagliato sugli errori dei test A/B fornisce spiegazioni dettagliate e consigli utili.

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FAQ - Domande e risposte

Qui troverete le risposte alle domande più scottanti che vi aiuteranno a padroneggiare con successo l'arte dell'A/B testing:

Come integrate i test A/B nella vostra azienda?

Per radicare il test A/B nella vostra azienda, ad esempio, iniziate con un workshop che ne dimostri il valore: Come possono i piccoli cambiamenti avere un grande impatto?

Costruire un team interfunzionale che sia a bordo fin dall'inizio per pianificare ed eseguire i test. Stabilite obiettivi comuni e fornite una piattaforma che permetta a tutti di vedere i risultati in tempo reale.

In questo modo, si crea una cultura in cui le decisioni basate sui dati diventano la norma.

Per superare eventuali resistenze, è inoltre essenziale comunicare in modo chiaro e convincente ai decisori il potenziale e l'importanza di questo metodo.

Dimostrare come l'A/B testing fornisca informazioni dirette sul comportamento degli utenti e metta le decisioni su una solida base di dati, portando a un aumento delle conversioni, delle vendite e, in ultima analisi, a prodotti e servizi migliori.

Raccomandiamo:

  • Essere consapevoli di possibili resistenze: Affrontare il possibile scetticismo nel team e tra i decisori, nonché la frequente paura del cambiamento.
  • Fare opera di convincimento: Dimostrare il ROI e il miglioramento dell'esperienza dell'utente.
  • Avere un supporto professionale: Considerare la possibilità di coinvolgere esperti per facilitare il processo di integrazione con competenze e best practice.

Combinando argomentazioni chiare, esempi pratici e la volontà di investire in un supporto professionale, l'A/B testing può essere affermato con successo come uno strumento prezioso in azienda.

Quali sono i limiti dei test A/B?

I test A/B permettono di capire cosa funziona sul vostro sito web, ma raggiungono i loro limiti quando si tratta di scoprire i motivi più profondi.

Ecco perché è importante pensare fuori dagli schemi...

Immergetevi nel mondo dell'ottimizzazione della conversione e dell'economia comportamentale. Questi campi vi forniscono gli strumenti per riconoscere non solo quali cambiamenti portano al successo, ma anche per capire perché.

Si tratta di sviluppare una comprensione più profonda delle esigenze e delle motivazioni dei vostri utenti e di rendere il vostro sito web un luogo che non solo funziona, ma che affascina e coinvolge.

Quali sono le sfide dell'A/B testing?

Una delle sfide più grandi dei test A/B è la pazienza. L'attesa di dati significativi può essere una vera e propria prova di pazienza, in quanto saltare alle conclusioni potrebbe indirizzare male la vostra strategia di ottimizzazione.

È altrettanto importante mantenere un equilibrio tra la quantità e la qualità dei test. Troppi test allo stesso tempo potrebbero farvi annegare in una marea di dati. Mentre un numero insufficiente di test non rivelerà tutto il potenziale che i test A/B offrono per l'ottimizzazione e la comprensione delle preferenze degli utenti.

Il segreto sta nel fare una scelta strategica:

Dando la priorità ai test con il maggior potenziale di insight significativi, si massimizza il valore di ogni test e si evita il sovraccarico di dati.

Come si effettuano i test A/B in linea con la SEO?

Per realizzare test A/B in modo efficace e in linea con le pratiche SEO, è essenziale adottare il seguente approccio.

Prima di tutto la buona notizia: i motori di ricerca come Google supportano e incoraggiano i test A/B. Finché vengono implementati correttamente, le classifiche dei motori di ricerca non ne risentiranno negativamente.

Ecco tre linee guida fondamentali che vi aiuteranno:

1. Evitare assolutamente il cloaking: Il cloaking, cioè la visualizzazione di contenuti diversi ai visitatori e ai motori di ricerca, può danneggiare il vostro sito web. È importante che tutti gli utenti, compreso Googlebot, vedano lo stesso contenuto. Questo approccio garantisce che i test A/B rimangano trasparenti e in linea con le linee guida di Google, proteggendo così l'integrità dei vostri sforzi SEO.

2. Uso di reindirizzamenti 302: Per i test A/B che richiedono un reindirizzamento dall'URL originale a un URL di test, l'uso di reindirizzamenti 302 è preferibile a quello di 301. Il 302 segnala che il reindirizzamento è solo temporaneo, garantendo che l'URL originale rimanga nell'indice dei motori di ricerca.

3. Uso dell'attributo rel="canonical": Per evitare confusione per i motori di ricerca e per segnalare quale pagina deve essere considerata il contenuto principale, l'attributo rel="canonical" deve essere usato su tutti gli URL di test che rimandano alla pagina originale. Tuttavia, questo vale solo per i test URL suddivisi.

Seguendo queste linee guida, potete assicurarvi che i test A/B integrino i vostri sforzi SEO piuttosto che indebolirli. È fondamentale trarre il massimo vantaggio dai test A/B senza mettere a repentaglio le classifiche dei motori di ricerca.

Cosa bisogna cercare in una piattaforma di A/B testing?

Quando si sceglie una piattaforma di A/B testing, occorre prestare attenzione alla facilità d'uso, all'integrazione con altri strumenti e al tipo di analisi dei dati.

Una buona piattaforma vi permetterà di creare, gestire e analizzare facilmente i test senza dover diventare uno scienziato dei dati. Assicuratevi inoltre che si integri perfettamente con lo stack tecnologico esistente.

Le piattaforme di alta qualità possono essere costose, quindi è importante trovare un buon rapporto qualità-prezzo.

La nostra piattaforma Varify.io® offre una soluzione completa che non solo soddisfa perfettamente i criteri sopra elencati, ma è anche efficiente in termini di costi. Anche con l'aumento del traffico, i prezzi non aumentano grazie alla nostra tariffa forfettaria per il traffico.

Scoprite qui le funzioni della nostra piattaforma di A/B testing!

In che modo i test A/B possono essere utilizzati da diversi team?

I test A/B non sono solo per chi fa marketing online...

I team di prodotto possono usarlo per perfezionare le funzionalità, i team di sviluppo per migliorare l'usabilità e i team di contenuto per misurare l'impatto dei loro testi.

La chiave è che ogni team formuli le proprie ipotesi e realizzi test personalizzati in base ai propri obiettivi. Questo rende l'A/B testing uno strumento versatile che crea valore al di là dei confini dei reparti.

Steffen Schulz
Immagine dell'autore
CPO Varify.io
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